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Atto di indirizzo definizione PTOF 2022-25 (Albano)

Prot. un. 453bis/22

Al Collegio dei docenti dei gradi Primaria, Secondaria di Primo e Secondo Grado
e p.c.
Al Consiglio d’Istituto
Ai Genitori, alunni e personale ATA

 

Oggetto: Atto di indirizzo riguardante la definizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa per il triennio 2022-2025, sede Albano Laziale.

 

Il Coordinatore delle Attività Didattiche ed Educative

VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

VISTO l’art. 1 comma 14 della suddetta legge

VISTA la Circolare Ministeriale del 19.09.2022 con oggetto: SNV – indicazioni operative in merito ai documenti strategici delle Istituzioni Scolastiche (Rapporto di Autovalutazione, Piano di Miglioramento e Piano Triennale dell’Offerta Formativa)

 

TENUTO CONTO

  1. delle risultanze del processo di autovalutazione di Istituto esplicitate nel RAV e delle conseguenti priorità̀ e traguardi in esso individuati;
  2. di quanto definito nel Piani di Miglioramento (PDM)
  3. dei contenuti del PTOF d’Istituto, predisposto per il trascorso triennio 2019/22;
  4. di quanto emerso e di quanto esposto nei Collegio Docenti;

 

PREMESSO

  • che la formulazione del presente Atto è compito attribuito al Dirigente Scolastico dalla legge 107/2015;
  • che l’obiettivo dello stesso è quello di fornire una chiara indicazione sui contenuti indispensabili, sugli obiettivi strategici, sulle priorità, sulle modalità di elaborazione, cioè su tutti quegli elementi che caratterizzano l’identità̀ e i valori della Scuola e che trovino esecuzione nell’offerta formativa e che devono trovare adeguata esplicitazione nel Piano;
  • il Coordinatore A.D.E. ritiene opportuno fornire un atto integrativo di indirizzo che possa orientare nella deliberazione nella definizione di un nuovo Piano per il triennio 2022/2025

PRESO ATTO

che 1’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:

 

  1. le istituzioni scolastiche predispongono per il triennio di riferimento, il Piano Triennale dell’Offerta Formativa;
  2. che la formulazione del presente atto è compito del Coordinatore delle Attività Didattiche ed Educative in accordo con il Direttore dell’Istituto
  3. il piano deve essere elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definite dall’Ente Gestore
  4. il piano è approvato dal Consiglio d’Istituto di ogni singolo grado nelle date indicate
  5. una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel sito istituzionale;

 

EMANA

Ai sensi dell’art.1 comma 14 della legge 107/2015 il seguente

Atto di indirizzo

per le finalità, attività della Scuola e le scelte di gestione e amministrazione al fine dell’elaborazione del PTOF 2022/25 e individua le aree/priorità

Premessa

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto e ne esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa.
Ai sensi del c. 14, art. 1, L. n. 107/2015, il P.T.O.F., deve essere coerente con gli obiettivi generali ed educativi delle Scuole primarie e secondari, determinati a livello nazionale a norma dell’articolo 8 del D.P.R. n. 275/1999 e riflettere le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, tenendo conto, anche, della programmazione territoriale dell’offerta formativa.

Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento dovranno costituire parte integrante del Piano; l’Offerta Formativa dovrà articolarsi tenendo conto non solo della normativa e delle presenti indicazioni, ma facendo anche riferimento alla “mission” educativa dell’Istituto e al patrimonio di esperienza e professionalità che negli anni hanno contribuito a costruire l’immagine della Scuola.

Durante il triennio 2022/2025 l’Istituto declinerà la propria offerta formativa progettuale e organizzativa in continuità con il precedente e in particolare in relazione alla necessità, definita nel RAV, di migliorare i risultati degli allievi, in particolare nella secondaria, nei risultati scolastici e nelle prove standardizzate a livello di istituto, con una forte ricaduta positiva sul percorso scolastico e sull’acquisizione delle competenze in generale, e alla necessità di migliorare in particolare il livello delle competenze sociali e civiche degli alunni.

Al fine di migliorare i risultati degli allievi nelle prove standardizzate sembra utile strutturare e favorire incontri dipartimentali inter-grado al fine di promuovere e consolidare percorsi comuni d’istituto e per la creazione di un curricolo verticale e di una commissione INVALSI. Importante sarà verificare, progettare e realizzare segmenti curricolari e attività in continuità tra docenti di ordini/gradi di scuola successivi/precedenti, per classi parallele e in verticale. Tale procedure ritorneranno utili sempre in chiave di attività di orientamento, al passaggio dei gradi nella secondaria.

Per quanto riguarda il miglioramento nei risultati scolastici, altresì, sembra prioritario consolidare le attività previste verso scelte educative, curricolari, extracurricolari e organizzative che saranno finalizzate al successo formativo di ciascun alunno, persona accolta e inserita proattivamente nel contesto scolastico, stimolata attraverso percorsi personalizzati per il recupero delle difficoltà, e per il potenziamento delle eccellenze. Tutto ciò, al passaggio di grado, passa anche per una buona consuetudine ad attività di orientamento, da condividere con i/le docenti e con professionisti del settore.

Il P.T.O.F., nella sua parte iniziale conterrà̀ la descrizione della “mission” di istituto, ossia il manifesto che esplicita:

∙ le finalità strategiche quali fattori identitari dell’offerta formativa, cioè le scelte educative; ∙ le scelte organizzative.

 

Il documento sarà redatto secondo le impostazioni della piattaforma strutturata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e conterrà i seguenti paragrafi e sotto paragrafi

La scuola e il suo contesto

o Analisi del contesto e dei bisogni delt erritorio
o Caratteristiche principali della scuola
o Ricognizione attrezzature ei nfrastrutture materiali

o Risorseprofessionali

Le scelte strategiche

o Aspetti generali
o Priorità desunte dal RAV
o Obiettivi formativi prioritari(art.1,comma7L.107/15)

o Piano di miglioramento

L’offerta formativa

o Traguardi attesi in uscita
o Insegnamenti e quadri orario
o Curricolo diI stituto
o Percorsi per lec ompetenze trasversalie per l’orientamento(PCTO)

o Iniziative di ampliamento dell’offertaf ormativa
o Valutazione degli apprendimenti
o Azioni della Scuola perl ‘inclusione scolastica
o Piano per la didattica digitale integrata

Organizzazione

o Modello organizzativo
o Organizzazione Uffici e modalità di rapporto con l’utenza

o Retie Convenzioni attivate

In alcune aree saranno richiamati allegati importanti e link al sito web dove approfondire gli aspetti citati. Si fa presente che nella sezione delle Scelte Strategiche sono declinati gli Obiettivi Formativi Prioritari, elencati dalla legge 107/2015 comma 7 e individuati dalla Scuola. Tali obiettivi, di seguito riportati, sono riferimento generale per i le azioni, le iniziative, e le implementazioni delle aree di recupero-potenziamento, organizzate dalla Scuola, in ambito curriculare ed extracurriculare. A tali obiettivi si ispirano anche le priorità e i traguardi, indicati dal RAV.

o Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediantel’utilizzo della metodologia Content language integrated learning

o potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
o sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la

valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’auto imprenditorialità

o sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità,della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali

o potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica

o sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro

o potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
o prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l’applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca il 18 dicembre 2014

valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese

o incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione

o definizione di un sistema di orientamento

Un breve accenno, in riferimento agli orientamenti didattici in linea con gli obiettivi formativi sopra descritti, può riguardare il consolidamento del percorso English Plus in tutti e tre i gradi di istruzione, al fine di maturare competenze sia in ambito linguistico che specificamente nelle diverse discipline interessate; nonché, per la secondaria, importante il rinforzo delle competenze in ambito logico- matematico.

Altresì, nell’ottica del miglioramento delle competenze sociali e civiche come definito dalla D.lgs 62/2017 e dalla L.92/2019, la Scuola proseguirà nella programmazione e realizzazione di attività didattiche interdisciplinari, nei diversi gradi, cercando di integrare anche attività specifiche tra gradi.

In questa dimensione e con la finalità di dare strumenti utili agli/alle alunni/e nella gestione relazionale, nella risoluzione dei conflitti e nel rispetto di se stessi e degli altri continueranno i percorsi specifici di “Alfabetizzazione Emotiva”, curati dal Team dei Servizi Educativi della Scuola.

 

Flavio Cimini

Coordinatore Attività Didattiche ed Educative

 

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